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Verso Santa Clara le prime due ambulanze
Sono finalmente in partenza per Cuba le prime due ambulanze che ci sono state donate dall’Azienda Provinciale Servizi Sanitari. Dopo aver effettuato la revisione, un nuovo tagliando (sostituzione ruote, nuove batterie, cambio olio e filtri vari) e soprattutto riallestite con le STRUMENTAZIONI di EMERGENZA (monitor multiparametrico, defibrillatore, pompa ad infusione, ventilatore polmonare, bombole ad ossigeno, ecc) e grazie alla generosità dei sostenitori che hanno contribuito alla nostra raccolta fondi tra circa un mese arriveranno a Santa Clara, in servizio presso l’ospedale regionale “Celestino Robau”. Sono state dedicate alla memoria di due soci Giorgio Amorth e Roberto Chistè rispettivamente fondatori del circolo di Trento dell’associazione di amicizia Italia Cuba e Filorosso…
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Cuba Vive!
60 ANNI DI GUERRA U.S.A. CONTRO CUBA: PAROLA ALLA DIFESA! Martedì 26 novembre 2019 alle ore 20.00presso la Sala Fondazione Caritro in Via Calepina, 1 a Trento si svolgerà un incontro con lo scrittore francese: SALIM LAMRANI Moderatore dell’incontro sarà: RAFFAELE CROCCO Giornalista RAI, direttore Atlante delle Guerre La serata è organizzata dalle associazioni: FILOROSSO onlusITALIA-CUBA di TrentoORA e VEGLIA onlusTRENTINI nel MONDO onlus
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DONNE RESISTENTI
Domenica 13 ottobre 2019 alle ore 20.30 presso il teatro “Gigi Cona” di Gardoloin via Soprassasso 1 si terrà una serata di approfondimento sul ruolo delle combattenti per la lotta dei popoli. Aleida de Las Mercedes Godinez Soler Alicia del Carmen Zamora Labrada “007” cubane al servizio della rivoluzione cubana dialogheranno con la MARA ROSSI dell’ANPI del Trentino. A corredo dell’incontro sarà proiettato: “Bandite” film del 2009 di Alessia Proietti un racconto corale delle tante donne impegnate dal ‘43 al ‘45 nella Resistenza partigiana
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Aleida Guevara a Trento
Aleida Guevara March, la figlia del “Che” è giunta a Trento in occasione della mostra “Cartel Cubano”. In un incontro pubblico molto partecipato, presso il Palazzo delle Albere, sede della mostra, Aleida ha parlato di Cuba e dei cambiamenti alla Costituzione che stanno avvenendo nell’isola, attraverso la partecipazione di tutto il popolo cubano. La dottoressa Aleida Guevara ha inoltre incontrato gli studenti universitari in un aula di sociologia, ed il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder.
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Il mondo ha detto NO al Blocco e agli emendamenti di Trump
Autore: Juan Diego Nusa Peñalver | internet@granma.cu L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha propinato ieri 1º novembre una dura sconfitta diplomatica a Washington non approvando i suoi otto emendamenti contro Cuba e alla risoluzione «Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Unti a Cuba, disegnati per rompere lo schiacciante consenso mondiale. Inoltre ha reclamato l’eliminazione della unilaterale misura coercitiva, una reliquia della Guerra Fredda. Cuba ha ottenuto una schiacciante vittoria nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con 189 voti a favore, due contrari e nessuna astensione e l’approvazione della risoluzione «Necessità…
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Aleida Guevara a Trento
Il 12 dicembre la figlia del Che, Aleida Guevara March, sarà a trento per parlare della Riforma economica, del bloqueo e della sanità cubana. Aleida Guevara March, 56 anni, medico pediatra, è la figlia primogenita di Ernesto “Che” Guevara e di Aleida March. La serata, che si terrà al Cinema Multisala ASTRA di Corso Michelangelo Buonarroti, inizierà alle 19.30 con un “AperiCuba” e finirà, dopo aver ascoltato e dialogato con Aleida, con la proiezione dl film documentario di Wim Wenders Buena Vista Social Club del 1999. Coordinatore della serata sarà il giornalista trentino Paolo Ghezzi. L’evento sarà organizzato dal Circolo “Ernesto Guevara” di Trento dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba e dall’Associazione…
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Una serata con il prof. Luciano Vasapollo per parlare di Fidel e di Cuba
Trento 07 aprile 2017 Ieri a Piedicastello, nella sala circoscrizionale, una settantina di noi, iscritti e non al nostro Circolo, hanno potuto trascorrere una piacevolissima serata con il professor Luciano Vasapollo. Luciano Vasapollo, per chi non lo conoscesse, è docente alla SAPIENZA di ROMA; delegato del rettore per le Relazioni Internazionali con l’America Latina e i Paesi del Caribe; è anche docente all’ Università de La Habana (Cuba) e all’Università “Hermanos Salz Montes de Oca” di Pinar del Rio (Cuba). Ha ottenuto nel 2011 la Laurea e dottorato Honoris Causa in Scienze Economiche al’Università di Pinar del Rio.
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Cuba risponde a Trump: «Il nostro popolo non dimenticherà le sue parole»
Poco dopo l’annuncio della morte di Fidel Castro, il presidente eletto degli USA, Donald Trump, ha emesso un comunicato nel quale ha definito Fidel come un «brutale dittatore» assicurando che il suo «governo farà tutto il possibile perché il popolo cubano possa iniziare finalmente il suo viaggio verso la prosperità e la libertà». Dello stesso tenore anche il vicepresidente eletto, Mike Pence: «Il tiranno Castro è morto. Albeggia una nuova speranza. Saremo insieme all’oppresso popolo cubano per una Cuba libera e democratica». Non si è fatta attendere la risposta decisa e orgogliosa dal popolo cubano attraverso una lettera aperta di un giovane cubano, Julio Alejandro Gómez Pereda, pubblicata sul sito…
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A Tuxpan il busto di Gino Donè
Mi sono permesso di “rubare” da Facebook e condividere sul nostro blog questo post di Antonio Marchi, pubblicato domenica 20 novembre. Il post di Antonio Marchi: “Care amiche, amici, parto per il Messico al seguito della Fondazione Ernesto Guevara per portare in “gloria eterna” il busto di un partigiano veneto di San Biagio di Callalta (Gino Donè) che sessant’anni anni fa si imbarcò con altri 81 rivoluzionari per portare la libertà a Cuba. A Tuxpan Gino Donè farà compagnia – per l’eternità – agli altri tre rivoluzionari non cubani:(il messicano Zelaya Alger, il dominicano Mejías del Castillo, l’argentino Che Guevara). Ecco come tutto è cominciato: LA STATUA PER GINO DONÉ…
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FIDEL CASTRO: IL COMPLEANNO
12 agosto 2016 Domani compirò 90 anni. Sono nato in un territorio chiamato Birán, nella regione orientale di Cuba. È conosciuto con quel nome, anche se non è mai apparso in una mappa. Dato il suo buon modo di agire era conosciuto da amici vicini e, naturalmente, da una pletora di rappresentanti politici e ispettori che si vedevano intorno a qualunque attività commerciale o produttiva proprie dei paesi neocolonizzati del mondo. In una certa occasione ho accompagnato mio padre a Pinares de Mayarí. Avevo allora otto o nove anni. Come gli piaceva conversare quando usciva dalla casa di Birán! Lì era il padrone delle terre dove si piantavano canna da…