Cuba
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L’incontro con Aleida Guevara a Trento
Per coloro che non hanno potuto esserci, il 12 dicembre scorso al Cinema Astra di Trento, all’incontro con Aleida Guevara, figlia del “Che”, pubblichiamo il video caricato su Youtube, con la traduzione simultanea (traduzione Raffaella Lenzi e voce Giovanni Melchiori) durata 25 minuti. Qui invece per chi volesse seguire l’intervista senza la traduzione.
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Alla rivoluzione in cabriolet!
Venerdì, 02 Dicembre 2016. Quando sono atterrato per la prima volta a Cuba era il 1 ottobre del 1997. Avrei compiuto 22 anni su quell’isola pochi giorni dopo, il 9 ottobre. Lo stesso giorno, ma 30 anni prima, era stato giustiziato a La Higuera in Bolivia Ernesto Guevara, un medico asmatico di 39 anni che a Cuba aveva lasciato una rivoluzione, alcuni incarichi governativi, una moglie e 5 figli. Le ossa del Che, assieme a quelle di sei altri combattenti cubani morti durante la campagna in Bolivia, erano state ritrovate e poi identificate pochi mesi prima e sarebbero state tumulate con tutti gli onori militari il 17 ottobre del 1997…
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Cuba risponde a Trump: «Il nostro popolo non dimenticherà le sue parole»
Poco dopo l’annuncio della morte di Fidel Castro, il presidente eletto degli USA, Donald Trump, ha emesso un comunicato nel quale ha definito Fidel come un «brutale dittatore» assicurando che il suo «governo farà tutto il possibile perché il popolo cubano possa iniziare finalmente il suo viaggio verso la prosperità e la libertà». Dello stesso tenore anche il vicepresidente eletto, Mike Pence: «Il tiranno Castro è morto. Albeggia una nuova speranza. Saremo insieme all’oppresso popolo cubano per una Cuba libera e democratica». Non si è fatta attendere la risposta decisa e orgogliosa dal popolo cubano attraverso una lettera aperta di un giovane cubano, Julio Alejandro Gómez Pereda, pubblicata sul sito…
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Fidel Castro
L’improvvisa, ma non inattesa, dipartita del lider maximo Fidel Castro Ruz ha lasciato increduli e ammutoliti i milioni di sostenitori e “aficionados” che per lunghi decenni hanno accompagnato e sostenuto le numerose battaglie del grande rivoluzionario cubano. Egli ha rappresentato l’impegno costante e generoso a favore di un cambiamento radicale delle condizioni di vita e di una nuova organizzazione politica e sociale di tuti i popoli dell’America Latina, Asia e Africa perennemente minacciati dai progetti di sfruttamento e sottomissione da parte di nazioni più ricche e più forti militarmente decise ad imporre le politiche neoliberiste. Ospitando migliaia di studenti universitari provenienti da tutto il mondo- compresi gli USA – e…
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FIDEL CASTRO: IL COMPLEANNO
12 agosto 2016 Domani compirò 90 anni. Sono nato in un territorio chiamato Birán, nella regione orientale di Cuba. È conosciuto con quel nome, anche se non è mai apparso in una mappa. Dato il suo buon modo di agire era conosciuto da amici vicini e, naturalmente, da una pletora di rappresentanti politici e ispettori che si vedevano intorno a qualunque attività commerciale o produttiva proprie dei paesi neocolonizzati del mondo. In una certa occasione ho accompagnato mio padre a Pinares de Mayarí. Avevo allora otto o nove anni. Come gli piaceva conversare quando usciva dalla casa di Birán! Lì era il padrone delle terre dove si piantavano canna da…
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Camera dei Rappresentanti degli USA restringe ancora di più il bloqueo a Cuba
Con l’approvazione nella Camera dei Rappresentanti di nuove misure restrittive contro Cuba, oggi rimane vigente il bloqueo economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti impongono all’isola da più di mezzo secolo. Un gruppo di clausole -tutte dirette a restringere ancora di più la brutale misura unilaterale applicata 54 anni fa – sono state inserite nel disegno di legge del presupposto dei servizi finanziari, che è stato approvato nella Camera bassa del Congresso statunitense.
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Il fratello Obama
La Havana, 27 marzo 2016 di Fidel Castro Ruz I re della Spagna ci portarono i conquistatori ed i padroni, le cui orme rimasero negli appezzamenti circolari di terra assegnati ai cercatori d’oro nelle sabbie dei fiumi, una forma abusiva e vergognosa di sfruttamento, le cui vestigia si possono scorgere dall’aria in molti luoghi del paese. Il turismo oggi, in gran parte, consiste nell’esibire le delizie dei paesaggi ed assaggiare le squisitezze alimentari dei nostri mari, e sempre si condivide col capitale privato delle grandi corporazioni straniere, i cui guadagni se non raggiungono i mille milioni di dollari pro capite non sono degni di nessuna attenzione.