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Rio 2016, l’atleta venezuelana Benitez: «Non stringo la mano al golpista Temer»
Olimpiadi. Il polemico gesto della schermitrice venezuelana, ex ministro dello Sport di Geraldina Colotti per Il Manifesto «Sono una donna, sono una militante politica e sono di sinistra, appoggio la democrazia e la giustizia, non stringo la mano a un golpista». Un gesto annunciato, quello della schermitrice venezuelana Alejandra Benitez, che alla cerimonia d’apertura dei Giochi non ha salutato il presidente a interim, Michel Temer, con grande storno delle destre latinoamericane. Poco prima, Benitez aveva spiegato ai giornalisti il perché della sua decisione e annunciato un incontro con Dilma Rousseff (la quale ha rifiutato di partecipare in seconda fila alla cerimonia d’apertura).