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«Querido Fidel…», la lettera d’addio di Pepe Mujica a Castro
di Tiziana Barilla «Voglio dire una cosa, c’è in Fidel, e con lui in una parte del popolo cubano, una statura di Quijote perché gli è toccato vivere un lungo periodo della sua storia sfidando la prima potenza mondiale. Non è cosa semplice avere coraggio, decisione e capacità di resistenza in questa epoca». Così, paragonandolo a Don Quijote, Pepe Mujica ricorda Fidel Castro poche ore dopo la morte del Lider Maximo, a Telenoche. Poi, scrive di suo pugno una lettera d’addio. Dove, tra l’accenno veloce a un’intimità e l’ammirazione esplicita, rimprovera a Fidel di averci lasciati “orfani”. Eccola.